Cerco un volto amico, disponibile e trovo Gina, una signora di 90 anni che mi offre una boccata d’aria fresca: «Vivere bene nel voler bene, questo sì che cambia». Per Gina il tempo ha un'altra dimensione. Invece per molti non c'è più tempo per pensare. Ci stiamo dimenticando di vivere il presente...

È andato incontro alla morte dopo averla accarezzata, sfidata. «Il cattolicesimo è la promessa che al di là di queste macerie c’è un altro mondo, e questo, invece, nei miei film non c’è». Non sapeva, Pasolini, di essere lui il Cielo. O di essere l’angelo mandato dal Cielo per condurre 100 anni avanti un’Italia nei cui salotti borghesi ha pure pensato che tutti quei guai in fondo se li era cercati. Morte compresa.

Dal 15 al 17 novembre 2024 al Superstudio Maxi torna lo YogaFestival di Milano. Il tema è «Dire grazie» e ci sarà anche «Rispirazioni» con lo Spazio Talks condotto da Mario Raffaele Conti

Ci siamo formati con i migliori insegnanti, portiamo un sapere che arriva da lontano, siamo professionisti che si dedicano senza risparmiarsi a questa mission. La nostra è la forza della gratuità, l’anima del karma yoga

«Consapevolezza è la parola centrale di qualsiasi via spirituale eppure è diventato un termine abusato e perciò “sdrucciolevole”: scivola via, sembra quasi scontato, eppure è l’unico stato della mente che può cambiare veramente la vita.

Ultrasuoni. Suoni. Musica. Rumori. Non sempre ne siamo consapevoli, ma il nostro corpo è costantemente immerso nelle vibrazioni sonore. Che ci aiutano a stare meglio. E adesso anche gli ultrasuoni diventano alleati contro le malattie.

Serve studiare il Greco a scuola? Il confronto con la cultura greca, che avviene tramite lo studio della lingua, aiuta a comprendere non solo il nostro passato, ma anche il presente, ricco di opportunità da un lato, di conflitti e diritti violati dall’altro

Iniziamo il nostro viaggio attraverso “le parole dello yoga” con dhārāṇa (धारणा), la concentrazione. Ebbene sì, tutto inizia da un cambiamento di direzione della nostra “attenzione”...

L'India è un Paese enorme e variegato, l'India è stata unificata solo nel 1947, è un Paese dove convivono individui con religioni, strutture sociali, lingue, usi e costumi diversissimi. Non dobbiamo pensare a un Paese uniforme

I ricercatori hanno misurato un sollevamento medio dell'Everest di circa 2 millimetri all'anno, calcolando che in quasi 90.000 anni la montagna si è innalzata tra i 15 e i 50 metri. Questi dati sono stati pubblicati su Nature Geoscience...

Una delle diatribe che più appassiona accademici, maestri e praticanti di yoga è quella relativa all’attribuzione di alcuni āsana direttamente a Patañjali. Del celebre filosofo, padre dello Yoga si sa che nel suo trattato Yogasutra non descrive alcun āsana, ma “semplicemente” lo definisce in tre aforismi...

La musica di tutto il Subcontinente indiano nel corso della storia è andata distinguendosi in due filoni: la musica Hindustānī nel Nord e la musica così chiamata Carnatica (o Karnatika) nel Sud, che è rimasta pressoché invariata nei secoli

Quando moriamo, cosa ha valore per noi? Cosa sarà stato importante nella nostra vita? Cloza in «Jarabi» ce lo suggerisce: «L’importante è fare la differenza nel cuore di qualcuno»

In autunno si celebra Diwali, conosciuta anche come la Festa delle Luci, è una delle festività più importanti dell'India e viene celebrata da milioni di persone in tutto il mondo. Essa simboleggia la vittoria della luce sull'oscurità e del bene sul male.

L'articolo «Nell'era dei mass media, gli scandali di blasfemia generano una vera e propria macchina dell'identità, alimentando un presunto scontro di civiltà», pubblicato da «Le Monde des Religions» analizza come il concetto di blasfemia si sia evoluto nel contesto moderno

«Chaurasi Kutiya» (che significa 84 capanne), l'ashram in cui nel 1968 i Beatles fecero quello che venne definito il più importante ritiro spirituale della storia viene restaurato...

Yogacittavrittinirodha: per gli insegnanti e i praticanti di Yoga il secondo aforisma degli Yogasutra di Patañjali è come un tatuaggio inciso nella mente. Dopo aver definito, col primo sutra, l’argomento del suo libro, Patañjali ci dice a cosa serve lo Yoga, qual è lo scopo dei restanti 193 aforismi. E per farlo unisce tre parole citta, vritti e nirodha in un connubio che segnerà per sempre la storia dello Yoga.

La vita è un gioco imperfetto giocato da esseri umani imperfetti, che dà risultati altamente imperfetti. L’unica colpa che potremmo avere è sprecarla, buttarla via per non aver usato il cuore, l’empatia, la gentilezza e la compassione nei nostri confronti e nei confronti degli altri…