Il 6 luglio il massimo esponente buddhista spegne 90 candeline e svela il futuro della sua istituzione. Che è sempre più minacciata dal tentativo cinese di controllarne l'elezione. Un momento di grande apprensione perché potremmo ritrovarci con due Dalai Lama...

Un team di ricerca dell'Università di Pisa ha monitorato l’attività cerebrale, cardiaca e respiratoria dei monaci durante le loro pratiche di meditazione quotidiana. Risultato: l’esperienza di una lunga pratica accresce la capacità di attivare tutti quei meccanismi di attenzione che nella “normalità” sfuggono spesso alla nostra volontà, e che invece consentono di mettere in secondo piano le distrazioni della mente in favore di una accresciuta consapevolezza di sé.