Dice Swami Niranjanananda, erede di Satyananda: «Il secondo capitolo dello Yoga è una nuova visione dello Yoga, non come pratica, ma come vidya, una saggezza che va compresa, assimilata ed espressa nella vita». E poi ancora «risvegliare e integrare le facoltà di testa, cuore e mani». Qualcosa si muove nel mondo di questa via spirituale, non più con l'obiettivo di un corpo flessuoso, ma di una vita integrata. Ed era ora

Il padre nobile dello Yoga italiano ed europeo da decenni insegna una pratica preziosa e fondamentale che purtroppo non si incontra spesso in questa disciplina: l’immobilità in āsana. È un concetto che ha sviluppato nel tempo, memore degli insegnamenti ricevuti dai suoi maestri, André Van Lysebeth, Swami Satchidananda, Swami Satyananda Saraswati e Vimala Thakar...

«Yoga è governare gli aspetti sottili della personalità», dice Yogasutra. Gestire le emozioni, i pensieri, le reazioni, le sensazioni. E questo può avvenire solo nel silenzio della staticità

Negli Anni 70-80 furono molti i grandi Maestri indiani che vennero in Italia e che con i loro insegnamenti contribuirono a far crescere degli insegnanti di Yoga. Ho raccolto la testimonianza di due insegnanti di Parma con cui ho condiviso alcune esperienze di quegli anni: Maria Cortesi e Gianni Bertozzi...

Durante i nostri incontri a Caprese Michelangelo, per i seminari di Antonio Nuzzo, nasce l’idea: mettiamoci in gioco, portiamo avanti un certo insegnamento, scagliamo la freccia in avanti. Qual è l’obiettivo? O come si dice oggi, la nostra mission? Diffondere lo yoga tradizionale, cioè lo yoga che si basa sui testi antichi e sulle tradizioni più autorevoli

Negli Anni 80 ho incontrato i più grandi Maestri grazie ai quali ho ampliato le mie conoscenze e proseguito nel mio percorso personale. Sono state tutte esperienze importantissime. Fino all'incontro della vita, quello con la mia maestra Gabriella Cella...

Ho due convinzioni profonde: la prima è che lo yoga non dovrebbe mai essere una professione. La seconda è quella di non essere indispensabile per nessuno, più che mai come insegnante di yoga. Ecco perché quando ho capito che era ora di passare la mano a insegnanti più giovani, ho deciso di lasciare...

Dove sta andando lo Yoga? Domanda pericolosa, perché qualcuno potrebbe rispondere: «a ramengo». La deriva che ha preso questo «metodo» (è una delle possibili traduzioni della parola) è sempre più quella di assecondare un mercato che ha deciso di sfruttare il termine come già ha fatto per il buddhismo tibetano negli Anni 90...

Nel 2018, su invito di un’amica, vado a prendere una lezione di Yoga in un bellissimo studio nel quartiere Trieste, che non è proprio dietro casa e per chi è di Roma dietro casa è fondamentale per vivere senza impazzire...