«Nel cuore si trova uno scintillante fiore di loto, con 12 petali, dove dimora il Prana, l’aria vitale principale...»: Andrea Fugazza termina l'analisi dei 7 chakra, dalla tradizione vedica a quella Yoga...

I quattro livelli di esistenza condizionata nel corpo, assieme al quinto di realizzazione del sé, sono relazionati a specifici punti situati nel corpo fisico e sottile, a loro volta influenzati dall’energia dei Guna, chiamati Granthi e Chakra. Qui cominciamo con i tre vortici inferiori...

Esistono tre possibili forme di realizzazione spirituale: nella fusione con l'anima Suprema, attraverso le perfezioni mistiche dello Yoga o nel raggiungere la Persona Suprema, Sri Vishnu, nei suoi pianeti trascendentali...

Nella cultura vedica indiana e nello Yoga, per definire che cosa sia la coscienza è fondamentale partire da un assunto di base: la coscienza materiale è formata da un insieme di “coperture materiali” che rivestono l’anima spirituale, che è la vera natura del sé o coscienza spirituale

In India l’infinito e l’assoluto, se esistono, possono essere inspiegabilmente e simultaneamente, irrazionalmente e illogicamente, uguali e diversi, infiniti e simultaneamente infinitesimali, eterni e temporali, una persona assoluta originale e infinite emanazioni o espansioni che coesistono simultaneamente alla coscienza totale impersonale...

Nell’induismo, nascosti dietro la moltitudine di divinità e personaggi mitologici, si possono individuare due fondamentali indirizzi di pensiero: il primo si delinea secondo l’idea che Dio sia una Persona Suprema, con attributi, qualità e una personalità trascendentali: in sanscrito il termine Bhagavan identifica l’aspetto personale di Dio; il secondo si accosta a Dio nella sua forma impersonale, priva di attributi, qualità e forme individuali. In sanscrito si chiama Brahman...