Il problema con un sano iter del piacere nasce quando noi vogliamo costantemente riprodurre quei momenti. La nostra mente diventa “drogata di piacere” anche se, razionalmente, sappiamo che questo è un inganno. Come può un momento unico, frutto di innumerevoli sacrifici e fatica, o semplicemente di circostanze favorevoli, essere ripetibile a piacimento?


Non esiste più una verità. Ogni cosa può essere vera o falsa, a seconda se si è follower di quella fonte, se si crede all’autorità che rappresenta, o se si rifiuti ogni forma di dogmatismo e principio di autorità. Così le notizie false vengono diffuse via social insieme a quelle vere. Perché, come dice il professor Galimberti, «quando sai dire solo mi piace o non mi piace, è chiaro che la bugia e la verità si confondono»...

Cattolici e buddhisti tibetani sono gli unici ad avere un capo spirituale e temporale della loro fede. Il che è una forza dal punto di vista di rappresentanza ma conta anche le sue problematicità. E mentre sta per iniziare il conclave, alcuni si chiedono chi penserà ai poveri ora che Francesco è scomparso. Se ne occuperanno le stesse persone che se ne occupavano prima: le donne e gli uomini di buona volontà di tutte le religioni. E continueranno a farlo qualsiasi pontefice verrà eletto

«Yoga è governare gli aspetti sottili della personalità», dice Yogasutra. Gestire le emozioni, i pensieri, le reazioni, le sensazioni. E questo può avvenire solo nel silenzio della staticità

La verità non è solo quello che dici. È come lo dici. È il rispetto per chi ascolta e per chi parla. E sì, a volte fa male. Ma come diceva qualcuno molto prima di noi: «La verità vi farà liberi».

Proporre una pratica di Yoga a persone autistiche o con la Sindrome di Down non è semplice poiché lo Yoga si basa sull’ascolto del corpo, sulla concentrazione, sulla presenza a sé. Quale consapevolezza o posture è possibile proporre a persone che sono totalmente assorbite dai loro automatismi fisici e mentali? Questa è la mia esperienza...

Classe ’75, napoletano, autore della trasposizione in Grahic Novel di uno dei più celebri monumenti della letteratura del Kriya Yoga, «Autobiografia di uno Yogi», uscita nel marzo del 2025 per l’editore Tunè. Abbiamo ripercorso con lui le tappe del lungo percorso che l’ha portato a vivere il suo Dharma di illustratore con quello di Yogin

È utile essere ricercatori, sperimentatori. Verificare i metodi, applicarli abbastanza a lungo da registrarne gli effetti. Nessun’arte si apprende con le sole informazioni, sui libri, e senza praticare in modo stabile. Io ho trovato nel Kriya Yoga un metodo raffinato e accessibile che da 15 anni mi accompagna nella scoperta di chi sono...

Il termine in questi anni ha perso la sua connotazione originale e originaria ed è diventato sinonimo di attività fisica. Mentre è sinonimo di ricerca interiore. Il passare da un’attenzione esterna a noi a un’attenzione all’interno di noi. E come facciamo? Questa domanda è il fulcro della pratica...

Essere gentili. Non è solo questione di rispetto delle regole della convivenza civile. Da tempo, la medicina ha riconosciuto il legame indissolubile tra emozioni e salute cardiovascolare. Però il potere salutistico della “buona creanza” non si ferma al cuore: le ricerche dicono che la pratica assidua di attenzioni per il prossimo è un potente strumento per arginare la morsa della fobia sociale

Dharma non è una religione, ma «LA» religione nel senso più alto, cioè tutto ciò che ci ri-connette al Cosmo, al divino. Quindi il “passo falso” non è infrangere la morale, ma rompere equilibri naturali, andare contro la propria natura, contro il proprio impegno e responsabilità...

Nascosta, eppure dappertutto, la gioia nello yoga appare come la sostanza primordiale che impregna e manifesta l’essere, quando non siamo distratti dalle resistenze. Ma dipende da cosa siamo disposti a sperimentare. A cosa siamo abituati a dare nutrimento...


Ma quindi, Gesù Cristo andato in India oppure no? C'è chi mette in discussione il silenzio evangelico sulla vita di Gesù tra i 12 e i 30 anni e chi sostiene che non sia morto sulla croce, ma a 120 anni in Kashmir. Le teorie sono diverse e tutte affascinanti.

Le pratiche di purificazione fisica, l'attenzione agli alimenti e a ciò che mangiamo e la realizzazione di un’altra forma di purificazione che riguarda la dimensione sottile e spirituale. Nella via dello Yoga nulla è scontato e tutto concorre a sollevare l'uomo da una vita di sofferenze

Occorre praticare. Questo cambia la vita, cambia la coscienza e la percezione di sé e del mondo, cambia il modo di intendere la filosofia, i testi, le acquisizioni. O le cadute che insegnano molto di sé...