Nell’agosto del 2022, a pochi mesi dalla morte di mio padre, decisi di ripercorrere le orme del principe Siddhartha Gautama. Il suo percorso, come sappiamo, culminò con l’“illuminazione”. Il mio è stata un'immersione nella sua spiritualità e nei luoghi che lui toccò. Un'emozione che vi racconto a parole e con le mie immagini


Quando si parla di testi della tradizione Hatha, di solito si menzionano la «Siva Samhita», la «Gheranda Samhita» e l’«Hatha Yoga Pradipika». Ma nelle biblioteche indiane giacciono migliaia e migliaia di manoscritti in attesa di essere tradotti. Gli esperti sono pochi e quindi ci vuole tempo. Da poco, per esempio, è stato scoperto e tradotto un altro testo, l'«Amṛtasiddhi», tradotto da James Mallinson, e a sua volta tradotto in italiano dalla nostra Amalia Cornale

Cosa ci spinge a ritornare sui nostri passi? Una maggiore consapevolezza oppure una paura enorme di quello che può diventare il nostro futuro? Vogliamo che tutte le cose s’infilino al posto giusto, ma...

Tom Taylor è l'autore di un'opera unica che racconta l'esistenza avventurosa di Sua Santità Tenzin Gyatso. Che non è solo una biografia, ma è un invito a scoprire, o riscoprire, il valore di un’esistenza vissuta con dedizione agli altri, una storia di coraggio, resilienza e fede nell’umanità

Sempre più persone – dalla Generazione X fino alla Z (che pare più profonda di quanto si pensi) - “stanno tornando al classico”. Non per snobismo, ma per sopravvivenza culturale. In un mondo che corre, scorre, e ci lascia storditi da mille novità al secondo, il classico è diventato una scelta zen. Un atto sovversivo. Quasi punk..

La vera trappola della gratificazione dei sensi è la morbosità, l’attaccamento malsano: la dipendenza è un meccanismo sottile e pervasivo. Che finisce per dominarci. Qual è la soluzione? La «Bhagavad-Gita» ci insegna che il segreto sta nel trasformare il nostro modo di relazionarci al piacere e agli oggetti dei sensi. E trasformare il piacere in un mezzo per connetterci a Krishna...

Il padre nobile dello Yoga italiano ed europeo da decenni insegna una pratica preziosa e fondamentale che purtroppo non si incontra spesso in questa disciplina: l’immobilità in āsana. È un concetto che ha sviluppato nel tempo, memore degli insegnamenti ricevuti dai suoi maestri, André Van Lysebeth, Swami Satchidananda, Swami Satyananda Saraswati e Vimala Thakar...

C'è molta confusione New Age in giro, ma ākāśa è l'etere, uno dei cinque elementi che formano la realtà materiale secondo la cosmogonia Sāṃkhya, non un archivio eterno che concede rivelazioni. È il principio che consente all’universo di manifestarsi e va compreso come un aspetto della realtà materiale, non come un database eterico per tutti i segreti del mondo. Un errore filosofico che apre una via esoterica...

Possiamo vivere tutta la vita scappando dalle nostre paure, dai dubbi, dagli entusiasmi, dalle domande, o imparare a vedere e ascoltare le loro voci nascoste nel silenzio, per poterne comprenderne e amarne la presenza e il significato. Nel silenzio impariamo a stare con tutto. Nel Tutto.

Io sono atea, profondamente atea dall'età di 5 anni quando è morta mia mamma, ma è dallo yoga che ho trovato la serenità sufficiente non solo per accettare la mia precarietà, ma per dare un senso più ampio e generoso alla mia vita individuale. E a superare le paure più grandi

Classe ’75, napoletano, autore della trasposizione in Grahic Novel di uno dei più celebri monumenti della letteratura del Kriya Yoga, «Autobiografia di uno Yogi», uscita nel marzo del 2025 per l’editore Tunè. Abbiamo ripercorso con lui le tappe del lungo percorso che l’ha portato a vivere il suo Dharma di illustratore con quello di Yogin

Ogni volta che comunichiamo, stiamo tracciando un sentiero che avvicina gli altri a noi. le parole che pronunciamo, soprattutto nei contesti emotivamente coinvolgenti, come quello della cura, accendono percorsi biochimici simili a quelli di sostanze potenti come la morfina o l’Aspirina.


«Imparare a prendersi cura del corpo, sì, ma anche ascoltare il proprio corpo». Il fatto che «la verità per essere vera si deve muovere perché altrimenti è un dogma, è qualcosa che ti blocca e invece di essere in consonanza con la vita ti fa essere in dissonanza». Sono alcuni dei concetti emersi nella festa milanese del Vesak. Che ha fatto emergere il bisogno di guardarsi dentro e ritrovare l'etica della vita e della società. Una capacità che dovrebbe essere assunta dalla via dello Yoga per tornare a essere un percorso di rivelazione interiore e di cambiamento profondo

Il Sacro Catino è custodito nel Museo del Tesoro della Cattedrale di San Lorenzo e si contende il “titolo” con il Santo Cáliz di Valencia. Le leggende sono tante e quelle letterarie e filmiche anche di più e questo testimonia il bisogno del sacro insito nell'uomo. Al punto che alcuni pensano che la reliquia sia l’idea che esista qualcosa che valga la pena cercare. Anche se non si troverà mai

No, non si può conquistare come la padronanza del respiro o una certa attitudine a un asana. E non possiamo comprarla come provò Elvis Presley. È un dono quindi è gratis. Ma possiamo metterci nelle condizioni di riceverla con quattro atteggiamenti: studiare i testi della tradizione senza disperdersi, praticare con costanza, vivere la gratitudine, non avere strategia