Thierry Metz, il poeta della meraviglia che faceva il muratore

La sua era una poesia semplice e, al tempo stesso, enigmatica. Come enigmatica rimane la figura di questo poeta francese scomparso nel '97. Che - diceva - chiunque tu sia, i tuoi momenti non contengono nient’altro, ma sono dei miracoli.

Sono Federica e così lo Yoga mi ha cambiato la vita

Nel 2018, su invito di un’amica, vado a prendere una lezione di Yoga in un bellissimo studio nel quartiere Trieste, che non è proprio dietro casa e per chi è di Roma dietro casa è fondamentale per vivere senza impazzire...

Covatta: “Lo straniero è un fratello mai incontrato prima”

«Le contraddizioni rendono unica l’Africa: è un silenzio mistico, disperazione e speranza. Un antico mondo muore e uno nuovo nasce. Se vai là sarebbe utile anche sapere la loro lingua, ma non è necessario. Io parlo solo in napoletano...».