Noi donne siamo a disagio perché non ci sentiamo mai abbastanza

Quanto è difficile essere all’altezza! In un mondo che ci chiede continuamente di metterci alla prova e superare i limiti. Ve lo dico da queen del disagio quale sono stata. Perché non riesco a uniformarmi e piuttosto preferisco sentirmi a disagio, restando ciò che sento di essere? Lo Yoga mi ha dato la risposta: perché ognuno di noi è unico perché custodisce in sé una piccola scintilla, una piccola Luce, che è parte di quella Energia che tutto sostiene e da cui tutto origina...

La tolleranza è l’altra faccia della non-violenza (ma che fatica!)

Nello Yoga non ci sono santi né falliti, ma ricercatori. Con un solo desiderio nel cuore: raggiungere la grandezza di chi sa tollerare. E la ricerca comincia ogni «oggi» della nostra vita...

Come il sé si identifica con l’esistenza del corpo e della mente (prima parte)

Nella cultura vedica indiana e nello Yoga, per definire che cosa sia la coscienza è fondamentale partire da un assunto di base: la coscienza materiale è formata da un insieme di “coperture materiali” che rivestono l’anima spirituale, che è la vera natura del sé o coscienza spirituale

È inutile inseguire le abilità negli asana, meglio cercare la saggezza

In cosa consiste la progressione nella pratica dello Yoga? Non certo nelle abilità del corpo ma nel saper distinguere le facoltà della mente, per poi affidarsi alla voce della saggezza.

Viaggio nelle parole dello Yoga: l’Atman e la dualità dell’Uno

L’assoluto è come una lampada, la quale illumina tutto, ma non viene illuminata da nulla; essa permette di vedere tutto il resto, ma nient’altro permette di vederla. L’uomo è in pellegrinaggio verso il suo ātman. In questo pellegrinaggio cerca di trovare l’unità che sottende ogni cosa e scopre, mentre procede e scopre la coscienza...

La mia India, la terra di chi ci ricorda il divino che è in noi

La nostra Sabrina Rossi è partita dalla Romagna per trascorrere un mese in India e vivere appieno l'esperienza spirituale di quella Terra. Dalle sacre rive del Gange ci ha mandato questa poesia, una riflessione, quasi una preghiera che ci ricorda chi siamo.

In queste feste “difficili” la mia certezza è nella promessa dello Yoga

Questi giorni sono quelli in cui le relazioni difficili o complicate vivono una fragile tregua. In cui il concetto di non-violenza emerge in tutte le sue contraddizioni. Ma il percorso di pacificazione è possibile ed è quello della Via dello Yoga.

Quanti sono gli asana: 3, 10, 13, 15, 84, 111, 112 o 8,4 milioni?

Noi praticanti di yoga occidentali siamo profondamente attratti dagli āsana. La forma del corpo ci affascina e siamo attratti dalle sensazioni esaltanti che ci offre, soprattutto se pratichiamo gli stili contemporanei più dinamici. Ma ci domandiamo mai quanti sono gli āsana, chi li ha inventati e quando? Dal Medioevo a oggi, una storia ricca di maestri e di possibilità...

I pensieri e le nuvole: la rivoluzione copernicana dello Yoga

La rivoluzione copernicana dello yoga di Patanjali sta nel fatto che, pur essendo una via spirituale – nel senso che pensa al bene dell’uomo e più in generale dell’umanità – non genera né favorisce i sensi di colpa alle donne e agli uomini che la percorrono. Mentre osserva i pensieri per provare a generare intenzioni e azioni che portino un buon karma...

Dopo tutti questi tipi di yoga, che fine farà lo Yoga?

Dove sta andando lo Yoga? Domanda pericolosa, perché qualcuno potrebbe rispondere: «a ramengo». La deriva che ha preso questo «metodo» (è una delle possibili traduzioni della parola) è sempre più quella di assecondare un mercato che ha deciso di sfruttare il termine come già ha fatto per il buddhismo tibetano negli Anni 90...

In un centro commerciale ho capito quello che conta di più nella vita

È assurdo questo nuovo modo di vivere in cui ognuno corre in una direzione che non è realmente la sua, ma quella della maggioranza, in cui avere è diventato molto più importante che essere e apparire è molto più fico che mostrarci per ciò che realmente siamo. Ma un altro modo di vivere c'è e me lo ha insegnato lo Yoga...

Le false promesse dei falsi guru con diplomi prêt-à-porter

Credo che siamo abbastanza navigati e onesti da sapere bene che un neofita deve fare slalom gigante fra le apparenze, in questo rutilante mondo dello yoga. Ci sono troppe trappole coperte da pubblicità ruffiana – se non ingannevole al limite della truffa -, c’è il rischio continuo di manipolazione a opera di una pletora di autoproclamati guru, tutto ben ben condito dall’illusione di certificazioni e riconoscimenti.

Chi pratica Yoga ha l’opportunità di essere grato e sereno

Chi pratica yoga ha la grande opportunità di diventare una persona grata, soddisfatta e serena. La costanza nell’applicare le regole attitudinali del raja-yoga rende lo yogin grato per ogni nuovo giorno che inizia, del respiro che riempie i suoi polmoni, del corpo che lo porta in giro a sperimentare la vita.

Bhagavan o Brahman: nell’Induismo ci sono due modi di intendere e di adorare Dio

Nell’induismo, nascosti dietro la moltitudine di divinità e personaggi mitologici, si possono individuare due fondamentali indirizzi di pensiero: il primo si delinea secondo l’idea che Dio sia una Persona Suprema, con attributi, qualità e una personalità trascendentali: in sanscrito il termine Bhagavan identifica l’aspetto personale di Dio; il secondo si accosta a Dio nella sua forma impersonale, priva di attributi, qualità e forme individuali. In sanscrito si chiama Brahman...

All’evento dello Yoga di Milano c’è anche «Rispirazioni»

Dal 15 al 17 novembre 2024 al Superstudio Maxi torna lo YogaFestival di Milano. Il tema è «Dire grazie» e ci sarà anche «Rispirazioni» con lo Spazio Talks condotto da Mario Raffaele Conti

Viaggio nelle parole dello Yoga: dhārāṇa (धारणा), la concentrazione

Iniziamo il nostro viaggio attraverso “le parole dello yoga” con dhārāṇa (धारणा), la concentrazione. Ebbene sì, tutto inizia da un cambiamento di direzione della nostra “attenzione”...

Sono Federica e così lo Yoga mi ha cambiato la vita

Nel 2018, su invito di un’amica, vado a prendere una lezione di Yoga in un bellissimo studio nel quartiere Trieste, che non è proprio dietro casa e per chi è di Roma dietro casa è fondamentale per vivere senza impazzire...