Il problema con un sano iter del piacere nasce quando noi vogliamo costantemente riprodurre quei momenti. La nostra mente diventa “drogata di piacere” anche se, razionalmente, sappiamo che questo è un inganno. Come può un momento unico, frutto di innumerevoli sacrifici e fatica, o semplicemente di circostanze favorevoli, essere ripetibile a piacimento?

La verità non è solo quello che dici. È come lo dici. È il rispetto per chi ascolta e per chi parla. E sì, a volte fa male. Ma come diceva qualcuno molto prima di noi: «La verità vi farà liberi».

È utile essere ricercatori, sperimentatori. Verificare i metodi, applicarli abbastanza a lungo da registrarne gli effetti. Nessun’arte si apprende con le sole informazioni, sui libri, e senza praticare in modo stabile. Io ho trovato nel Kriya Yoga un metodo raffinato e accessibile che da 15 anni mi accompagna nella scoperta di chi sono...

Occorre praticare. Questo cambia la vita, cambia la coscienza e la percezione di sé e del mondo, cambia il modo di intendere la filosofia, i testi, le acquisizioni. O le cadute che insegnano molto di sé...

Di solito lodiamo le aperture e stigmatizziamo le chiusure. Forse perché ci dispiace solo che ogni tanto chiudiamo o ci sentiamo esclusi dalle chiusure altrui e vorremmo un mondo in cui tutto è aperto. Ma la realtà delle cose, della natura, della società, è diversa e rintanarsi in se stessi talvolta aiuta a rivitalizzare le energie stagnanti...

Nascosta, eppure dappertutto, la gioia nello yoga appare come la sostanza primordiale che impregna e manifesta l’essere, quando non siamo distratti dalle resistenze. Ma dipende da cosa siamo disposti a sperimentare. A cosa siamo abituati a dare nutrimento...

In questi giorni a casa non ho il wifi e la linea telefonica è interrotta a causa di problemi nella mia zona e così mi sono trovata nei guai per le mie dirette di «Yogainpigiama», le lezioni di Yoga all’alba. Questa difficoltà mi ha insegnato a cavarmela brillantemente o comunque al meglio, sfoderando la soluzione che parte proprio dalle nostre forze acquisite...

Si chiama così colui che nell’amore della sua esperienza personale completamente realizzata, si volta ed è lì a sorriderti, o a spronarti affinché tu possa vivere la tua. E per me è stato Paramhansa Yogananda..

Non stiamo parlando di un ennesimo vestito buonista sorridente che nasconde l’irrequietezza. Coltivare la calma non significa stare a tutti i costi lontani dalle difficoltà, anzi! Ma come diceva Yogananda, dietro all'irrequietezza c'è il puro e quieto spirito

L’amore che ricevo da loro non ha condizioni. Non chiedono niente in cambio, eppure mi arricchiscono ogni giorno. Mi hanno insegnato il vero significato del dare senza aspettarmi nulla in cambio. È una pratica che si avvicina molto al concetto di seva nel Karma Yoga, dove l’atto d’amore e di cura è disinteressato e puro...

Accompagnare gli occhi di chi lascia il proprio corpo, spezza la membrana che ci separa dalla verità. Recentemente ho tenuto per mano, per due mesi, mia mamma Isabel in questo viaggio senza indicazioni. Senza navigatore, con una meta che non ha un luogo, né un tempo...

Quante volte ci sentiamo minacciati da personalità debordanti che ci capita di incrociare che non ci tengono in considerazione o non ci lasciano spazio di espressione? L’invidia è un veleno che fa male a chi la subisce, ma soprattutto “uccide” chi la prova. Ma un ego buono è un vaccino contro l’ego cattivo altrui. Non è una forma di superiorità, ma una coscienza dell’inferiorità del motivo del contendere rispetto all’assoluto che abbiamo dentro

Le luci che vengono dalle case accendono i muri, dando un calcio alla solitudine della sera. Mi sento già felice. Intuisco, passo a passo, di trovarmi nel mezzo di una meraviglia e cresce il desiderio di farmi portare dall’aria e dai vicoli e anche dalle grandi strade. Ero pronta al degrado, invece ho trovato bellezza

«Le qualità dell’Anima» sono qualità che trascendono il senso comune che gli diamo e che la mente cataloga con le esperienze comuni, che indicano una direzione nuova, una deviazione sulla veloce autostrada del mordi-e-fuggi del flusso dei pensieri, e affiorano, nei doni della meditazione, come un magnete che attrae a sé ciò che manifesta, lasciandolo in dono. La prima è l'Amore...

«Tutti i testi sacri danno una descrizione di Dio, ma quelle descrizioni non sono Dio. La parola “Dio” non è Dio, non è forse così?».

Nello Yoga non ci sono santi né falliti, ma ricercatori. Con un solo desiderio nel cuore: raggiungere la grandezza di chi sa tollerare. E la ricerca comincia ogni «oggi» della nostra vita...

La rivoluzione copernicana dello yoga di Patanjali sta nel fatto che, pur essendo una via spirituale – nel senso che pensa al bene dell’uomo e più in generale dell’umanità – non genera né favorisce i sensi di colpa alle donne e agli uomini che la percorrono. Mentre osserva i pensieri per provare a generare intenzioni e azioni che portino un buon karma...

Noi cerchiamo di risolvere le cose. Cerchiamo di riportare le condizioni a uno status quo che precedeva un accadimento, invece che lasciarci integrare da questo, in una spontanea progressiva mutazione. Ogni esperienza che viviamo, ridistribuisce il nostro cammino, trasforma priorità e apre varchi infiniti. Nasce qualcuno? La vita cambia. Qualcuno se ne va? La vita cambia. Far finta di niente è non vivere davvero.