Yoga Day, perché no – Non aderisco per motivi politici

Il primo ministro Modi che ha voluto questa “festa” è la persona meno adatta a parlare di yoga perché il suo governo e il suo partito sono repressivi, violenti e irrispettosi dei diritti umani. Io non ci sto: sono profondamente convinta che lo yoga non sia un proclama di intenti, ma uno stato d’essere, una esperienza personale di chi ha trovato in questa disciplina uno strumento per vivere con più equilibrio e serenità la vita quotidiana

Lo yoga e le mie paure: un’esperienza personale

Io sono atea, profondamente atea dall'età di 5 anni quando è morta mia mamma, ma è dallo yoga che ho trovato la serenità sufficiente non solo per accettare la mia precarietà, ma per dare un senso più ampio e generoso alla mia vita individuale. E a superare le paure più grandi

Gabriella Cella: «Io, femminista, ho portato la donna nello Yoga»

Intervista esclusiva alla grande maestra. Ex operaia e femminista, è andata in India e ha combattuto con la non-violenza contro l'esclusione dagli insegnamenti perché donna. «Nella mia scuola, Yoga Ratna, per la prima volta erano presenti indicazioni e riferimenti al femminile, al periodo del ciclo e a disturbi a esso legati». Una rivoluzione

Gli anni d’oro dello Yoga: le storie e le immagini mai viste

Negli Anni 70-80 furono molti i grandi Maestri indiani che vennero in Italia e che con i loro insegnamenti contribuirono a far crescere degli insegnanti di Yoga. Ho raccolto la testimonianza di due insegnanti di Parma con cui ho condiviso alcune esperienze di quegli anni: Maria Cortesi e Gianni Bertozzi...

Da Satyananda a Van Lysebeth, i miei incontri con i grandi dello Yoga

Negli Anni 80 ho incontrato i più grandi Maestri grazie ai quali ho ampliato le mie conoscenze e proseguito nel mio percorso personale. Sono state tutte esperienze importantissime. Fino all'incontro della vita, quello con la mia maestra Gabriella Cella...

Così negli Anni 70 ho incontrato lo Yoga e i più grandi Maestri (prima parte)

Era il 1975, a Parma. Avevo un rapporto molto laico con lo yoga, tutti noi eravamo mossi da una sincera curiosità accompagnata da un certo distacco nei confronti del mondo esoterico e mistico; questa è stata una fortuna e non a caso nessuno di noi ha poi seguito anni dopo il filone New Age...

Quando lasciare l’insegnamento: un’esperienza personale

Ho due convinzioni profonde: la prima è che lo yoga non dovrebbe mai essere una professione. La seconda è quella di non essere indispensabile per nessuno, più che mai come insegnante di yoga. Ecco perché quando ho capito che era ora di passare la mano a insegnanti più giovani, ho deciso di lasciare...