
Il libro che consiglio è Come se tutto fosse un miracolo (Mondadori)
È come se fossimo dei contenitori dove la vita cade, accade. Questo contenitore ha la forma di una ciotola per Daniel Lumera, il patra. L’antica tazza che i monaci tibetani portano con sé nel viaggio della loro esistenza. Non è necessario preoccuparsi se e come verrà riempita per il loro nutrimento. Avverrà. Questo è l’assunto silenzioso dei monaci. A noi spetta solo accudirla, custodirla, intanto che la vita riversa in essa meraviglia e bellezza, pronti per abbracciare tutto. Noi siamo quel recipiente che potrà accogliere saggezza (dalle esperienze dirette), grazia (purezza, beatitudine, giustizia, amore, armonia, pace etc) e le intere sfaccettature dell’universo.
Quando nasciamo siamo puri, integri. Nel tempo le esperienze (traumi, incidenti di percorso, fallimenti) ci incrinano e le fessure lasciano disperdere il contenuto. A noi sta, come nella tecnica giapponese del kintsugi, trasformare in raggi luminosi quelli che potrebbero sembrare crepe oscure.
Un libro “Patra”, potrei dire, impregnato di vie, di fili d’oro, quelle di noi tutti insieme, che bussano al cuore perché le esperienze dell’autore sono stati comuni ad ognuno.
Un viaggio attraverso sei talenti, che Lumera chiama carismi, insiti nell’essenza umana, per tornare a chi siamo davvero. Per tornare alla leggerezza. Sei lenti attraverso cui osservarsi e osservare: l’integrità nella parola, l’integrità nei sospesi, l’integrità del dono, l’integrità nella meraviglia, l’integrità nel vuoto, l’integrità nella pace. Ogni capitolo un respiro nuovo.
Copiamo la vita che vediamo negli altri o lasciamo scorrere ciò che deve in noi?

È autore di bestseller come La cura del perdono (Mondadori, 2016), Ventuno giorni per rinascere (Mondadori, 2018) con Franco Berrino e David Mariani, La via della leggerezza (Mondadori, 2019) con Franco Berrino, e firma con la scienziata di Harvard Immaculata De Vivo la trilogia dedicata alla biologia dei valori: Biologia della gentilezza (Mondadori, 2020), La lezione della farfalla (Mondadori, 2021), Ecologia interiore (Mondadori, 2022). Tra gli ultimi titoli: 28 respiri per cambiare vita (Mondadori, 2023) e Come se tutto fosse un miracolo (Mondadori, 2024). Cura la rubrica “7 Respiri” per il settimanale 7 su Corriere.it.
Il suo sito:

Il problema con un sano iter del piacere nasce quando noi vogliamo costantemente riprodurre quei momenti. La nostra mente diventa “drogata di piacere” anche se, razionalmente, sappiamo che questo è un inganno. Come può un momento unico, frutto di innumerevoli sacrifici e fatica, o semplicemente di circostanze favorevoli, essere ripetibile a piacimento?

«Yoga è governare gli aspetti sottili della personalità», dice Yogasutra. Gestire le emozioni, i pensieri, le reazioni, le sensazioni. E questo può avvenire solo nel silenzio della staticità

Non esiste più una verità. Ogni cosa può essere vera o falsa, a seconda se si è follower di quella fonte, se si crede all’autorità che rappresenta, o se si rifiuti ogni forma di dogmatismo e principio di autorità. Così le notizie false vengono diffuse via social insieme a quelle vere. Perché, come dice il professor Galimberti, «quando sai dire solo mi piace o non mi piace, è chiaro che la bugia e la verità si confondono»...

Cattolici e buddhisti tibetani sono gli unici ad avere un capo spirituale e temporale della loro fede. Il che è una forza dal punto di vista di rappresentanza ma conta anche le sue problematicità. E mentre sta per iniziare il conclave, alcuni si chiedono chi penserà ai poveri ora che Francesco è scomparso. Se ne occuperanno le stesse persone che se ne occupavano prima: le donne e gli uomini di buona volontà di tutte le religioni. E continueranno a farlo qualsiasi pontefice verrà eletto

La verità non è solo quello che dici. È come lo dici. È il rispetto per chi ascolta e per chi parla. E sì, a volte fa male. Ma come diceva qualcuno molto prima di noi: «La verità vi farà liberi».

Il termine in questi anni ha perso la sua connotazione originale e originaria ed è diventato sinonimo di attività fisica. Mentre è sinonimo di ricerca interiore. Il passare da un’attenzione esterna a noi a un’attenzione all’interno di noi. E come facciamo? Questa domanda è il fulcro della pratica...