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Gli yantra di luce, quando l'arte diventa meditazione

Al bellissimo recente Yoga Festival di Milano, c'era una coppia silenziosa e sorridente accompagnata da un dolcissimo cagnolino, che stazionava davanti a un muro di bellezza. Quel muro bianco era letteralmente illuminato da opere d'arte luminose (appunto), tecnicamente degli yantra, cioè dei diagrammi mistici, il cui impatto emotivo è fortissimo.


Ma oltre alla bellezza, emergevano anche le personalità di questa coppia con due nomi yogici importanti, Radhika e Shantidev, che hanno una discrezione e una dolcezza che colpiscono. In silenzio, hanno lasciato parlare solo le opere che presentavano e che sono realizzate da lui, Shantidev, artista tedesco, nato col nome di Oliver Graf; lei, Radhika (che in sanscrito significa «coronata dal successo», ma la cui radice è quella di Radha, la moglie di Krishna), il cui vero nome è Francesca Di Scenna, ha il sorriso forte di una donna che è life coach, e assieme al marito ha fondato il Villaggio europeo di fratellanza mondiale accanto alla comunità di Ananda Assisi di cui fanno parte. Anzi, Shantidev (il significato in sanscrito è «Signore della pace») è anche un ministro della comunità, ruolo che gli venne affidato da Kriyananda, il fondatore molto amato.


Per questo tra le tante possibilità di interviste, siamo rimasti colpiti da loro e dalla bellezza dei loro yantra, che hanno ribattezzato «Meditation Art». Tra questi c'è anche il famosissimo «Occhio spirituale» che troneggia in tutte le sale e i centri anandini.



In questo filmato, per 4-5 minuti potrete anche voi entrare nel cuore della loro arte e della loro bellezza.

Buona visione.








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