Franco Acquaviva
Andare fuori a vedere
di Franco Acquaviva
Andare fuori a vedere
il temporale l’incendio il volo
delle nubi o le alte vicissitudini
dei passeggeri nel punto rosso
che trasvola, andare fuori
e vedere il passo interrotto delle piogge
il cielo carico di dubbi
non ancora sgravati
il salterello del merlo che verrà;
vai a vedere che succede
casomai il fanale abbia preso fuoco
anticipando la luna,
guarda che non sia il campanile
appeso al trono del faggio,
e passando cerca il passaggio
tra un orizzonte e l’altro
tra lago e montagne cerca
la membrana che serva a far rullare
il cielo, fai che tutto rimanga
nella sua mobile permanenza
come il passo delle cime anticipa
le traversate dei mondi
