Andrea Mati
Andrea Mati, nato a Pistoia da una storica famiglia di vivaisti, si specializza in architettura presso l’Università degli Studi di Firenze. Si forma sul campo come paesaggista, rilevando l’azienda di famiglia, in attività dal 1909, con i suoi due fratelli, Francesco e Paolo. All’età di 26 anni inizia la sua avventura lavorativa a San Patrignano, progettando e curando tutto il verde insieme con i ragazzi della comunità. Il legame stretto con San Patrignano diventa talmente forte che dura ancora oggi. La stessa cosa accade con la Comunità Incontro di Amelia Terni.
Nel 1999 Andrea Mati fonda la Cooperativa sociale Giardineria Italiana che, ad oggi, annovera più di sessanta soci e dipendenti nel settore della progettazione, realizzazione e manutenzione del verde pubblico e privato e tre sedi in Italia. Dopo alcuni anni, Andrea Mati fonda, con l’amico Luigi Paccosi e con gli Istituti Raggruppati di Pistoia, una seconda cooperativa sociale denominata Puccini Conversini, in onore di due benefattori pistoiesi. Quest’ultima si occupa di reinserimento nel mondo del lavoro di soggetti fragili, grazie ad attività svolta in un grande giardino terapeutico e in una casa appositamente restaurata: la cura dei soggetti affetti da dipendenze, con problemi psichiatrici e affette da ritardo cognitivo, avviene tramite il contatto con il verde e l’insegnamento del mestiere di giardiniere.
Tramite le sue esperienze di aiuto rivolto ai più fragili, Andrea Mati diventa il massimo esperto italiano di giardini terapeutici, collaborando costantemente con medici e specialisti nel settore scientifico. Di recente è stato nominato docente al primo master italiano in Orticultura terapeutica organizzato dall’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna.
Dopo anni di esperienze difficili e di grandi soddisfazioni, Andrea scrive il suo primo libro “Salvarsi con il verde” per raccontare quanto il rapporto tra uomo e Natura si sia rivelato la chiave di volta per cambiare la vita a persone che pensavano di abbandonarla.
Ma il suo sogno di aiutare persone in difficoltà non si ferma, diventa sempre più vivo e adesso il suo messaggio vuole estendersi a tutti con un nuovo progetto rivoluzionario: i giardini della riconnessione. Riconnessione con la natura che la maggior parte dell’umanità, che vive dipendente da tecnologia e metropoli, ha perso, provocando mali diffusi e generalizzati. Quindi, questi vogliono essere spazi verdi all’avanguardia, progettati ad hoc per alleviare i mali del nostro secolo e ridurre l’utilizzo dei farmaci: un’ulteriore evoluzione dei giardini terapeutici.
Le esperienze di Andrea Mati, alcune delle quali descritte nel suo libro, dimostrano concretamente che il verde, se saputo correttamente progettare, mantenere e curare può salvare la vita.
In ogni istante libero, Andrea si dedica al suo grande amore per la musica, componendo brani musicali e dipingendo. Le sue opere musicali sono state suonate dai musicisti del Maggio Musicale Fiorentino e i suoi dipinti esposti alla Fattoria di Celle e alla Biennale di Arte di Venezia.
