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  • Immagine del redattoreMario Raffaele Conti

Così il «vastu» migliora la vita in casa e fuori

Tiziano Valentinuzzi, classe 1972, laurea e dottorato in Astronomia, è il fondatore del primo portale italiano completamente dedicato al Vastu, lo yoga dell’abitare. Digital strategy expert di fama e master in Bhagavad-gita ed esperto di filosofia e psicologia vedica, su Rispirazioni tiene la rubrica di successo My Sweet Krishna in cui analizza e spiega il libro sacro del Vedanta e dello Yoga.


Friulano di origine, pratica la via del Bhakti Yoga da oltre 25 anni e studia i testi antichi su Vastu, Astronomia, Psicologia e Filosofia dello Yoga sotto la guida del maestro Radhanath Swami, autore del best seller Ritorno a Casa, di cui abbiamo già parlato sul nostro web magazine.


Nel 2001 è iniziato il suo percorso professionale nel Vastu con M.Schmieke, e ha potuto integrare le sue conoscenze di fisica, astronomia e meccanica quantistica con la scienza dell'abitare tramandata dagli antichi saggi vedici.


Ora Valentinuzzi ha appena pubblicato un libro, Vastu, Dalla casa all'anima (Bruno Editore), che abbiamo il piacere di presentare su Rispirazioni. Spiega Valentinuzzi: «Il Vastu, lo Yoga dell’Abitare, è la scienza del costruire e dell'abitare della millenaria tradizione vedico-indiana, che ricerca armonia, equilibrio, bellezza e positività negli spazi esterni, così come in quelli interiori. Il Vastu può cambiare in meglio la nostra vita lavorando fuori di noi, cioè intervenendo con semplici ritocchi negli spazi abitativi o lavorativi. Perché funzioni veramente bisogna però attenersi al Vastu autentico e non alla sua versione annacquata e mistificata che spesso si trova nelle librerie e soprattutto online».




E del libro dice: «In questo libro troverai la vera essenza del Vastu, riportata alla luce in oltre 25 anni di studio e ricerca negli antichi testi sanscriti. In linea con la metodologia della tradizione vedica, troverai anche la sua integrazione con le più avanzate conoscenze sul risparmio energetico, la bioedilizia e le neuroscienze».




Tiziano, da qualche decennio anche in Occidente sappiamo che disporre i mobili in un certo modo, cambia l’energia della casa. Ma è davvero così?

«Certamente, tanto che grandi aziende ingaggiano esperti in arredo d'interni (anche consulenti Vastu e Feng Shui) per migliorare benessere e produttività negli spazi lavorativi, introducendo correttivi che diminuiscano le influenze negative sui lavoratori e aumentino quelle positive.

A conferma di quanto ti sto dicendo, in un articolo molto dettagliato e completo della rivista Wired di gennaio 2020, dal titolo 50 uffici spettacolari dove tutti vorrebbero lavorare, Andrea Pitozzi spiegava che “la tendenza a migliorare la qualità dei posti di lavoro passa da una migliore gestione degli spazi e da piccoli accorgimenti relativi all'arredamento e a caratteristiche architettoniche come, per esempio, l'illuminazione”. E che ormai da molti anni “le aziende di tutto il mondo creano spazi lavorativi funzionali e accoglienti, dove non manca un'attenzione crescente all'arredamento di design e ai dettagli sempre più ricercati”. Curare nel dettaglio del design, uffici concepiti come una vera estensione fisica della filosofia delle compagnie, materiali naturali, presenza costante di spazi comuni in cui condividere idee e visioni, presenza di piante e zone verdi sono alcuni degli elementi di attenzione del pezzo. E pensa che questi stessi punti li troviamo nei testi antichi sul Vastu: a me vengono i brividi, e a te?».


Anche.

«I nostri sensi captano tutto quello che è intorno a noi, anche se non ce ne accorgiamo, quindi gli ambienti influiscono tantissimo, e se perfino le aziende stanno correndo ai ripari per produrre di più, che dire del nostro spazio abitativo? Tutto quello che registriamo va poi a guidare le nostre scelte, anche se non ce ne rendiamo conto. E le scelte che facciamo ogni giorno, piccole o grandi che siano, sono alla base del nostro destino».


Il Vastu è applicabile alle nostre case o solo se compriamo una casa ancora da costruire?

«Si applica in tutti e tre principali casi: edifici già costruiti e abitati, edifici in fase di ristrutturazione o anche edifici da costruire da zero, sia abitazioni sia uffici, edifici produttivi o commerciali. L’elenco è in ordine di facilità di intervento, la situazione ideale è quella in cui si è ancora nella fase di scelta del lotto da costruire e non si è ancora progettato nulla. Ma nel 95% dei casi le mie consulenze vengono fatte a chi in casa ci abita già e non sta programmando ristrutturazioni».


Quali sono i 3 trucchi fondamentali?

«Per prima cosa è necessario fare una sessione di Vastu Clearing nei propri spazi: Space-clearing o Vastu-clearing è l'arte di fare spazio, di ripulire e rigenerare gli spazi abitativi e lavorativi liberandoli da oggetti vecchi e inutili, ricordi di relazioni ormai finite (e spesso tossiche) e di oggetti consumati o rotti che necessitano di riparazione o rigenerazione. È una sorta di depurazione dello spazio, simile a quella che ogni tanto dovremmo fare con il nostro corpo con un breve digiuno, tisane ed estratti, oppure con qualche integratore. Quindi bisogna orientare bene le planimetrie della casa o dell’ufficio, perché solo così è possibile determinare quali sono le 8 aree di influenza della casa e iniziare ad applicare il Vastu. Per farlo è possibile scaricare la guida gratuita Vastu e Direzioni sul sito www.casavastu.it. Infine, iniziare i propri interventi Vastu dall’area Nordest, perché quella è la più importante della casa. In quell’area si trova la testa delle energie dello spazio, è quella che guida tutto il resto».


La pagina Facebook di Casa Vastu.

Ma tu hai provato a vedere se “funziona”?

«Dopo aver finito il mio master in Vastu in Germania nel 2003 è successa una cosa a casa mia che mi ha dato un grande scossone e ha a che fare proprio con l’area Nordest. Anni fa la mia situazione economica e quella affettiva non erano del tutto soddisfacenti come lo sono adesso. Certo, non ero sul lastrico, ma per quanti sforzi facessi non riuscivo a raggiungere il livello di prosperità e felicità che desideravo per me e la mia famiglia. Erano alcuni anni che andavo avanti così e mi dicevo: “Dai Tiziano, adesso farai questo e quest'altro e poi tutto si sistemerà e ti rimetterai in pari”. Ma quel momento sembrava non arrivare mai…

Ebbene, nel Nordest del giardino della mia casa di allora si trovava da qualche anno un laghetto, e questo per il Vastu è molto propizio. L’unico problema era che spesso l'acqua era sporca e stagnante. Bada bene, quel laghetto era lì perché avevo imparato studiando Vastu che era la sua direzione ideale, e sapevo benissimo che non doveva essere lasciato sporco o comunque in cattive condizioni di manutenzione…. ah, dannata pigrizia!».


Ne siamo tutti vittima... E cosa è accaduto poi?

«Un giorno mia moglie Annalisa e io eravamo sul divano a parlare della nostra situazione economica, che era veramente stagnante. A un certo punto Annalisa mi dice: “Ma perché non lavi quella cavolo di fontana là fuori che per il Vastu non va bene così sporca?”. Finalmente, risoluto come non mai, ho risposto: “Ok, adesso basta, domani mattina lo faccio!”. Credo che non siano trascorsi neppure dieci minuti da quello scambio di battute che ha squillato il telefono. Era una chiamata per Annalisa: ha avuto il suo primo contratto nella scuola. Da quel giorno non è mai rimasta senza lavoro, insegna da anni, ed è proprio il lavoro che la soddisfa fino in fondo. Ebbene sì, fare spazio nell'area Nordest della casa all'interno e/o all'esterno, e inserirci una fontanella o, più in generale, dell'acqua, attiva in modo potente e veloce le energie della casa, e quindi della tua vita.

E non so se lo hai notato, ma nel mio caso l’effetto era arrivato ancora prima di pulire effettivamente il laghetto, è bastata solo la sincera intenzione che l’avrei fatto. Più o meno da quel giorno ho iniziato a praticare il Vastu come consulente e ho visto succedere cose simili centinaia di volte».


Come hai conosciuto questa disciplina?

«È iniziato tutto nel '96, quando ho conosciuto i Veda e specialmente la Bhagavad-gita. Essendo un PhD in Astronomia ho una naturale curiosità e predisposizione per le scienze, per cui ho avuto molto rapidamente accesso a questa scienza vedica che mi ha subito colpito. Infatti ho sempre avuto “occhio” per gli ambienti e le case, e una certa passione nel rendere gli spazi confortevoli e funzionali, forse anche perché mio padre era muratore e da piccolo lo aiutavo spesso nei suoi lavori».


Come si sviluppa il tuo libro?

«In questo libro non ho voluto tenere niente per me, ho inserito tutto quello che so sul Vastu e specialmente quello che ho verificato sul campo. In particolare ho inserito le ultime scoperte che ho fatto approfondendo ulteriormente lo studio e avendo più informazioni anche da altre fonti. Infatti, dato che ci sono pochi testi originali rimasti completamente integri sul Vastu, c’è la necessità di riscoprirne la vera essenza mettendo in correlazione anche altri testi vedici, come per esempio la Bhagavad-gita, o analisi storiche, di archeologia e di archeoastronomia».


Tu hai anche fatto un sito sull’argomento…

«Sì, casavastu.it, il primo portale italiano completamente dedicato al Vastu, c’è il blog che adesso diventerà un blog a 360 gradi sul benessere Vastu in casa e ufficio e sto iniziando anche il canale YouTube».






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